IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 29 aprile 2016 
 
  Visto l'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225  e  successive
modificazioni; 
  Visto l'art. 107, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'art. 10, del decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 settembre  2015
con la quale e' stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato di
emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi  meteorologici  che
nei giorni dal 29  gennaio  al  2  febbraio  2015  hanno  colpito  il
territorio delle Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e  che  nel
periodo dal 22 febbraio al 26 marzo 2015 hanno colpito il  territorio
dei Comuni di Petilia Policastro in Provincia di  Crotone,  di  Scala
Coeli e Oriolo  Calabro  in  Provincia  di  Cosenza  e  di  Canolo  e
Antonimina in Provincia di Reggio Calabria; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del 29 settembre 2015, n. 289 recante: «Primi interventi  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici che nei giorni dal 29 gennaio al 2 febbraio 2015  hanno
colpito il territorio delle Province di Cosenza, Catanzaro e  Crotone
e che nel periodo dal 22 febbraio al 26 marzo 2015 hanno  colpito  il
territorio dei Comuni di Petilia Policastro in Provincia di  Crotone,
di Scala Coeli e Oriolo Calabro in Provincia di Cosenza e di Canolo e
Antonimina in Provincia di Reggio Calabria»; 
  Vista la nota del presidente della Regione Calabria  del  1°  marzo
2016 con la quale e'  stata  richiesta  la  proroga  dello  stato  di
emergenza; 
  Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 14 marzo
2016, prot. n. CG/13713; 
  Considerato che gli interventi sono tuttora in corso di definizione
e che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; 
  Ritenuto che la predetta situazione  emergenziale  persiste  e  che
pertanto  ricorrono,  nella  fattispecie,  i   presupposti   previsti
dall'art. 5, comma 1-bis, della citata legge  24  febbraio  1992,  n.
225, per la proroga dello stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, comma 1-bis, della legge 24  febbraio  1992,
n. 225, e successive modificazioni e integrazioni, e'  prorogato,  di
centottanta giorni,  lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi meteorologici che nei giorni dal 29 gennaio  al  2
febbraio 2015 hanno colpito il territorio delle Province di  Cosenza,
Catanzaro e Crotone e che nel periodo dal 22  febbraio  al  26  marzo
2015 hanno colpito il territorio dei Comuni di Petilia Policastro  in
Provincia di Crotone, di Scala Coeli e Oriolo Calabro in Provincia di
Cosenza e di Canolo e Antonimina in Provincia di Reggio Calabria. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 29 aprile 2016 
 
                                                 Il Presidente: Renzi